IL CASTELLO
Un viaggio nel tempo tra storia e architettura
Il Castello di Novello è molto più di un edificio storico: è un vero e proprio scrigno che custodisce secoli di storia, tradizioni locali e testimonianze architettoniche uniche. Ogni pietra racconta un passato nobile, ogni sala è intrisa di charme ottocentesco e ogni affaccio regala viste mozzafiato sulle Langhe, terra di cultura e grande vino.
Le origini antiche del territorio
Novello affonda le sue radici in epoca romana. Il suo nome deriva da "Novellum Albesium Pompeianorum", a indicare la residenza estiva dei patrizi di Alba Pompeia.
Dalle rovine al sogno ottocentesco
Nel XIX secolo, la nobildonna Maria Allara Nigra decise di riportare in vita l'antico maniero medievale di Novello. Affidò l’incarico all’architetto G.B. Schellino, esponente dell’eclettismo piemontese, che trasformò le rovine in un castello fiabesco, armonizzando elementi gotici, moreschi e neomedievali.
Il risultato fu una residenza nobiliare unica, pensata come simbolo del borgo e ancora oggi capace di incantare.
Architettura che incanta
Completamente restaurato, il Castello di Novello conserva intatta la sua anima storica. Le torri merlate, le decorazioni in cotto e le volte affrescate dialogano armoniosamente con il paesaggio delle Langhe.
Gli interni raccontano un passato nobile con caminetti, stucchi originali e giardini panoramici affacciati su uno dei più bei panorami del Piemonte.